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La particolarità naturalistica di questo territorio ha prodotto nel tempo una cucina semplice e genuina. Diffusissima e dominante in tutta l'area della Brianza è la polenta, emblema e simbolo della tradizione contadina, utilizzata come contorno per la cacciagione, con i funghi e il coniglio, oppure come ingrediente principale del celebre piatto "polenta e üsei".

Tradizione importante anche quella dei salumi, famosi in tutta Italia grazie al nome di alcune importanti aziende brianzole del settore. La presenza dei laghi caratterizza infine una raffinata cucina di pesce, in cui spiccano gli agoni essiccati, chiamati in dialetto "missultin". A Canzo si producono i caratteristici Nocciolini, oltre al Vespetrò, finissimo liquore da dessert e l'Amaro del Ghisallo.

Da seganalare il risotto con il pesce persico dei laghi briantei, il caprino di Caslino, formaggio tipico locale che si può accompagnare con il miele di castagne di Valbrona. Oltre a queste, bisogna ricordare anche i ravioli dolci di Ravellino di Colle Brianza, dal tipico ripieno di fichi, cioccolato e amaretti, preparati in frazione Ravellino per la festa della Candelora nel mese di febbraio.